ALTA SCUOLA INTERNAZIONALE di SOCIOLOGIA 2025. Economia e Politica nella Società Globale

L’edizione di quest’anno dell’Alta Scuola Internazionale di Sociologia (ASIS), in programma a Roma, presso l’Istituto Luigi Sturzo, dall’8 al 12 settembre 2025, sarà dedicata al tema “Economia e Politica nella società globale”, idea che nasce dall’esigenza di affrontare i dilemmi e le criticità di un’epoca in cui, all’indomani della triste parentesi della pandemia da Covid 19, un nuovo ed altrettanto inquietante scenario sembra profilarsi, condizionato da continue escalations di guerra “global-permanenti”, le cui operazioni militari avvengono, per ora, lontane dai centri economici e politici occidentali, interessando in particolare alcune aree circoscritte del pianeta.

Di fronte a un simile panorama c’è da chiedersi se si tratti di focolai intermittenti, o se viceversa, improvvise e difficilmente prevedibili impennate nell’inasprimento dei toni e delle posizioni non possano porsi come un probabile abbrivio verso la catastrofe. D’altronde, il livello delle conoscenze e l’impiego delle tecnologie sono tali da fare supporre esiti catastrofici e senza ritorno. Un quesito, dunque, che non può essere considerato con disinvoltura, poiché rischia di tramutarsi in paura, ovvero nell’anticamera dell’irrazionale: la guerra, come si sa, non conosce ragioni, se non quelle della forza.

Il programma si apre con la prolusione di Geoffrey Pleyers (Presidente dell’Associazione Internazionale di Sociologia), seguita dalle relazioni di Stefano Tomelleri (Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia) e di Ramon Flecha (Università di Barcellona). Tra i temi al centro degli interventi che si susseguiranno nel corso delle giornate, le disuguaglianze e la libertà (Paolo De Nardis, Sapienza Università di Roma), le élites globali (Carlo Carboni, Università Politecnica delle Marche), la guerra e le sue rappresentazioni sociologiche (Fabrizio Battistelli-Sapienza Università di Roma, Raimondo Strassoldo-Università di Udine, Monica Martinelli-Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), l’estremismo violento (Francesco Antonelli), la società digitale e le convenzioni economiche (Stefania Capogna). Consuelo Corradi (LUMSA) indagherà il rapporto tra corpo, tecnologia e capitale. Mario Cardano (Università di Torino) ed Enzo Risso (IPSOS) proporranno, rispetto al fine di interpretare i fenomeni sociali contemporanei, due approcci metodologici complementari, il qualitativo ed il quantitativo. Un team di esperti dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS – CNR), composto da Luciana Taddei, Rocco Paolillo, Mario Paolucci e Antonella Ciocia, proporrà una riflessione strutturata sul territorio, le dinamiche collettive e le infrastrutture della ricerca.

Uno spazio di confronto internazionale sarà aperto grazie al gruppo di studiosi dell’Università di Lublino, Grzegorz Adamczyk, Monika Adamczyk ed Urszula Soler, in dialogo con Nicola Strizzolo (Università di Teramo), sulla società interconnessa e sull’evoluzione globale dei processi di socializzazione. Tra gli altri contributi: Pier Luigi Castagnetti (Ex Membro del Parlamento Europeo) sul nuovo ordine mondiale, Paola Borgna (Università di Torino) sulla velocità della ricerca scientifica; mentre, i fenomeni religiosi e culturali, con riferimento alla dimensione globale, saranno esplorati da Mario Morcellini (Sapienza Università di Roma), Cecilia Costa (Università Roma Tre) e Irene Becci (Università di Losanna). Michel Wieviorka (École des hautes études en Sciences sociales, Parigi) chiuderà un programma già ricco, accompagnando la sua lectio sul razzismo e sull’antisemitismo alla presentazione dell’ultimo lavoro, Una democrazia da difendere (Armando, 2025), introdotto per l’occasione da Antimo Farro (Sapienza Università di Roma).

Le sessioni saranno moderate, tra gli altri, da: Antonio Cocozza (Università Roma Tre), Gloria Pirzio Ammassari (Sapienza Università di Roma) e Andrea Bixio (Sapienza Università di Roma), mentre il coordinamento scientifico degli eventi e delle attività è curato dal Presidente, Roberto Cipriani (Università Roma Tre), Eleonora Sparano (Università Niccolò Cusano), Massimiliano Moschin (IUSVE Venezia), Alessandro Fabbri (Università Mercatorum), Francesca Greco (Università di Udine) e Nicola Strizzolo. L’iniziativa, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre e con l’Istituto di Studi Politici San Pio V, riceve il patrocinio dell’AIS, dell’IRPPS-CNR, della Fondazione Federico Ozanam, del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, dell’Università Mercatorum, dell’Università degli Studi Link di Roma, dell’Institute of Sociological Sciences della John Paul II Catholic University of Lublin e dell’IPSOS.

Iscrizioni aperte fino al 30 giugno.
Per informazioni: organizzazione.asis@sturzo.it

Clicca qui per consultare il programma completo.

I requisiti e le modalità di partecipazione sono specificati nel bando.

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